Siamo in queste ore all’evento di inaugurazione della nuova Stazione Marittima del Porto di Palermo, un moderno Cruise Terminal, che ha mantenuto invariato l’aspetto esteriore ma ha subito profonde rifunzionalizzazioni al suo interno.
Struttura avveniristica in acciaio e vetro, con elementi luminosi, scale mobili, installazioni mediatiche che proiettano immagini, attività commerciali e servizi per il pubblico.
L’intervento risale al 2009 ma è stato successivamente adeguato per sopravvenute esigenze normative e impiantistiche. L’interno è stato totalmente demolito e ricostruito.
L’obiettivo dell’intervento è elevare la funzionalità del Cruise Terminal a standard più moderni, attraverso la ridefinizione degli spazi, la riogranizzazione di strutture e servizi (accettazione, attesa, controllo e tecnologia) e l’integrazione di impianti tecnologici.
L’edificio si snoda su tre livelli, all’ultimo dei quali si trova un bar e un grande ristorante. Sempre dall’ultimo livello è possibile accedere a dei balconi esterni con affaccio sul porto, su Monte Pellegrino e sull’intera città. ll progetto ha previsto quindi una sostanziale modernizzazione tesa a migliorare l’accesso, il transito e l’efficienza delle operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri, a potenziare le misure di sicurezza e di controllo e ad ottimizzare l’accoglienza mediante servizi. Gli uffici della Dogana, della Guardia di Finanza e della Polizia sono al piano terra, unitamente ai desk delle compagnie di navigazioni, ai bar e ai negozi. Nel piano ammezzato invece, punti di vendita di prodotti artigianali, duty free completano l’offerta funzionale del complesso portuale.
Il costo dell’opera è pari a 40 milioni di euro.
L’evento è in corso, pertanto aggiorneremo questo articolo con nuovi contenuti e contributi dal vivo.
Piacevole certo la scritta sulla facciata PALERMO cruise terminal si poteva fare dello stesso colore del rosa usato all’interno.
Adesso che sia un sorta di Galleria Commerciale bar caffe’ tabacchi negozi di souvenir valigeria street food palermitano, che sia davvero un punto di accoglienza appunti con servizi, un tabaccaio una pasticceria per comprare dolci palermitani e riportarli a casa, un negozio di valigeria, un negozio di punto ristoro di street food palermitano per valorizzare i nostri prodotti. Speriamo che Monti vada avanti su questo..e porti anche come si dice gli uffici della Capitaneria di Porto liberando tanti edifici che si affacciano sul porto.
Cmq a me piace TANTISSIMO QUESTA STAZIONE MARTTIMA. Pochi accorgimento e’ diventa anche piu’ bella, finalmente speriamo che si abbatti il Mercato Ittico e si costruisca alla Bonagia al Brancaccio in periferia e liberare lo Sky Line la visuale del mare, come una sorta di passeggiata a mare, dal Porto attraversando la Cala con Piazza Capitaneria di Porto al Foro Italico fino a Sant’Erasmo..Speriamo che il Prossimo Sindaco abbia piu’ capacità e amore di questo sindaco uscendo e assessori.
bello, e secondo me non c’è bisogno di fare uella cittadella di tettoie e lamiere prevista dal progetto “giano bifronte” dello studio valle 3.0, un’orripilante barriera fra la città e il mare, un lidl camuffato da risanamento urbano.
@pinu ‘u seriu, i lavori al molo trapezoidale creeranno un collegamento pedonale fra il porto e la cala
finirà come la stazione notarbartolo? ci sono stato oggi – a notarbartolo – ed è di un degrado pazzesco
A me pare che finalmente si produca qualcosa che, nel rispetto di ciò che esiste già, crea innovazione. Molto bene.
Un solo piccolo appunto: pare che a Palermo ci sia una strana malattia che affligge le “R” poste sui frontali degli edifici pubblici. Dopo quella dello stadio che ribattezzò Lo-Renzo Barbera in Vinc-Enzo Barbera, adesso la “R” di Palermo già macchiata nel giorno dell’inaugurazione. Spero sia solo un po’ di guano di qualche uccello irriverente e sconzajocu.
Complimenti a Pasqualino Monti. I progetti per il porto di Palermo stanno trasformando, in meglio, le attività portuali e la crocieristica e non ci posso credere che recupereremo la vista del mare….impagabile.. Sono sicuro che questi lavori avranno importanti conseguenze sulla città e porteranno il Porto al centro della vita cittadina. Spero che il mondo imprenditoriale si accodi con intenti sinergici a questo vulcano che senza tanti clamori prosegue dritto.
Come palermitano lo ringrazio.
@Vitogol. Le lettere della scritta PALERMO sono specchiate. Penso che quello che si vede in corrispondenza della lettera R sia solo un riflesso…
Grazie per la precisazione. L’alternativa è l’uccello sconzajocu sia passato tra la prima e la seconda foto. Poco importa: concordo con te sui giudizi lusinghieri sull’operato di Monti, che appare uno dei pochissimi a Palermo in grado di agire per il bene della città. Attendiamo che si facciano passi avanti anche nel campo dell’elettrificazione delle banchine. Non ha senso impedire la circolazione al centro delle 500 d’u Zu Totò e poi lasciare palazzi galleggianti rovesciati di 10 piani liberi di bruciare nafta ad alto tenore di zolfo a 300 metri da Piazza Politeama.
@ Vitogol
Il progetto di Monti per il porto prevede le banchine elettrificate per le navi da crociera che stazionano in porto e che così anche a motori spenti possono “restare accese” e fornire servizi a bordo
ecco il progetto valle 3.0 per il aterfront. una cagata pazzesca. sovradimensionato, sembra un supermercato lidl, e in effetti sarà un centro commerciale sul mare. bisognava interrare via crispi ed evitare nuove barriere. la stazione marittima basta e avanza, ci sono spazi per tutti. perché tutte uelle nuove superfici?
http://valle3.com/portfolio/terminal-interfaccia-porto-palermo/?fbclid=IwAR3ciFdgp0BbLGLd5vdHOnDTeQZr4buVZRadW0WpE2-n9teElrjb2I7975U